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TRUCIOLO

L’Italia è ricca di maschere e anche Cantù, cittadina lombarda in provincia di Como, ne possiede una: il suo nome è TRUCIOLO.

Nel 1999 l’Associazione Carnevale Canturino in collaborazione con l’Amministrazione Comunale ha indetto un “concorso di idee per la maschera canturina”. Gli alunni delle scuole canturine hanno lavorato al fine di creare una maschera o un personaggio che potesse caratterizzare la Città di Cantù e dai lavori è emersa l’idea che si dovesse trattare di un personaggio legato al lavoro artigianale del legno.

Cantù è famosa per essere chiamata la “Città del mobile”, per la presenza di numerose aziende importanti in tutto il mondo. La lavorazione del legno, il suo intarsio, nonché l’artigianalità rendono celebre la cittadina.

Il personaggio, creato dalle mani di Ivano Rota su commissione dell’Associazione Carnevale Canturino, si presenta come una persona bislacca, un po’ strana, un garzone di bottega alle prime armi. Un tipo maldestro ma soprattutto combinaguai. Nella città di Cantù tutti hanno avuto un papà, un fratello, un cugino o uno zio falegname. Truciolo quindi non poteva che essere la maschera per eccellenza della cittadina. È però importante sapere che la parola truciolo indica anche il residuo di legno che si ottiene durante la lavorazione del legname. È uno scarto, una cosa piccola, semplice, povera, ma non inutile: i trucioli non vanno dispersi ma vengono raccolti per poter essere riutilizzati, per dar loro una nuova vita, una nuova forma: isolamenti termo-acustico, pareti di tamponamento, rivestimenti estetici per esterni essendo resistenti ad acqua, gelo, insetti e funghi.

Truciolo è la maschera ufficiale della Città di Cantù con la delibera n. 26 del 2/2/2000 della Giunta comunale e rappresenta la memoria manuale del legno e la produzione di mobili con intarsi, decori, abbellimenti, ma soprattutto qualità indiscutibile.

Dietro a uno spirito così burlesco e rude Truciolo nasconde un animo nobile, un cuore genuino, pronto a difendere i valori tradizionali di questa terra e a condividere, con chiunque lo volesse, la gioia e l’allegria che caratterizzano il Carnevale a Cantù.

Dal 2000 Truciolo vive come maschera del Carnevale di Cantù e, su concessione dell’Associazione, come burattino negli spettacoli di Ivano Rota.

Nel 2005 l’opera ideata dall’artista Francesca Ghermandi per la locandina di quell’edizione del Carnevale venne adottata come logo ufficiale dell’Associazione.