Siamo arrivati alla fine della 96° edizione del Carnevale! Viva il Carnevale di Cantù!
La sua preparazione è stata più complicata di qualsiasi previsione (d’altra parte veniamo da un periodo complicato). E’ stato comunque un successo. I carri del Carnevale di Cantù sono ripartiti. Questo era ciò che io e l’Associazione Carnevale canturino APS volevamo. Il testimone che nel 1996 raccolsero i nostri soci fondatori non poteva restare ancora fermo.
Grazie ai bambini che con i loro sorrisi e la loro gioia ci hanno ripagato di tutta la fatica fatta per far ripartire le sfilate.
Grazie ai genitori che hanno voluto far riprovare ai loro bambini la gioia di mettersi in maschera.
Grazie agli spettatori, in maschera e non, che hanno acquistato in anticipo i biglietti disponibili e, pur con una capienza limitata dalle regole anti Covid, ci hanno permesso di fare il “tutto esaurito”.
Grazie ai gruppi che sono stati presenti, bande che già erano state da noi ed altre nuove, che la collaborazione possa continuare in futuro.
Grazie agli sponsor che hanno avuto fiducia in noi e credo che abbiamo dato loro una visibilità inaspettata sui social e gliela daremo per tutto l’anno. Grazie ai ristoranti partecipanti al “Festival de la cazoeula” con i quali condividiamo questo periodo di fine inverno.
Grazie agli “Amici del Carnevale” che hanno ben valorizzato le maschere che abbiamo portato nei loro negozi. Segno tangibile di questo particolare periodo dell’anno.
Grazie agli amici del “gruppo comunicazione” che hanno curato stampa e social, ci sono state giornate frenetiche nel rispondere a tutti i messaggi e le telefonate che hanno riguardato la nostra manifestazione.
Grazie a fotografi (professionisti e non) e giornalisti che hanno diffuso ovunque foto e notizie del nostro evento. Un doveroso ricordo al compianto Carlo Ricci, le sue foto sono nella storia del Carnevale di Cantù. Un grazie anche ad Emilio Cinquini di Viareggio, maestro artigiano della cartapesta i cui suggerimenti sono e saranno preziosi.
Grazie a tutti i collaboratori esterni (scout, CB27, Protezione civile, carabinieri in congedo, ecc.) che con la loro presenza hanno permesso lo svolgersi delle sfilate.
Grazie alle Forze dell’Ordine che sono state ben presenti per garantire un adeguato livello di sicurezza.
Grazie alla Giunta comunale e ai dirigenti che, pur tra qualche incomprensione e disguido, sono stati vicini all’Associazione per arrivare al risultato che ha ripagato tutti.
Infine grazie agli scatenati soci dell’Associazione che non hanno mai smesso di crederci, che hanno patito l’interruzione dell’attività per così tanto tempo, che si sono rimboccate le maniche appena possibile e che in pochi mesi hanno messo in pista i carri più grandi della Lombardia. Che si sono lamentati delle prescrizioni che via via venivano introdotte per arrivare all’agognato “via libera” ma che hanno fatto fino in fondo quando gli andavano chiedendo l’ing. Camponi e Terraneo.
Complimenti ai vincitori così come a tutti i carri partecipanti al concorso. Ognuno ci ha messo del suo meglio.
Mi rendo conto che mentre alla sobria cerimonia di chiusura siamo stati parchi di parole qui ho un po’ esagerato.
Vogliate scusarmi ma il risultato che abbiamo ottenuto ha avuto bisogno di tanti attori che facessero la propria parte e mi rendo conto che alcuni li sto ringraziando tra gli “ecc.” Siete tutti importanti.
Fra l’altro ci siamo resi conto che abbiamo bisogno di altre persone, sia tra i carristi (e ricordiamo personaggi “andati avanti” come Guglielmo Marelli e Alberto Colombo tra gli altri) che tra gli organizzatori.
Fra qualche settimana si riparte. A demolire i carri 2022, a pensare ai carri 2023, a rifare gli impianti elettrici, a fare tante cose………….
Viva il Carnevale di Cantù
Fabio Frigerio
Presidente
Associazione carnevale canturino APS