Carnevale Canturino 2020 | La prima sfilata
È partito, finalmente, ed è stato un successo immediato! Con la prima sfilata di oggi, domenica 2 febbraio 2020, il Carnevale Canturino ha registrato il primo grande trionfo delle quattro sfilate che il comitato organizzatore ha messo a calendario per celebrare il mese più folle dell’anno.
Un sole giocondo e rutilante, che ubriacava per tanta gagliarda vigoria, da primavera avanzata, ha benedetto rubizzo l’attesa kermesse, ripagando di soddisfazione le molte ore di lavoro dei maestri cartapestai che si sono prodigati indefessi, per molti mesi, a costruire i loro mirabolanti carri, affinché tutto fosse semplicemente perfetto nella sfilata d’avvio del Carnevale Canturino. Il traguardo, infatti, non è di poco conto. Quasi si sfiora il secolo a Cantù, giacché questo imperdibile evento di metà inverno soffia sulle prime 94 candeline della sua lunga storia. Una presenza costante, dunque, nel panorama della solerte cittadina brianzola, questo bel carnevale storico, istituito con il solo intento di divertire, ma capace di suscitare, seppur con il sorriso sulle labbra, anche un pensiero profondo.
E, allora, per svagare un po’ il nostro animo angosciato tutto l’anno, ci concediamo, almeno per un giorno, un sorriso ammirato e stupefatto innanzi al sontuoso corteo del Carnevale Canturino. Accolti da quasi 2.600 spettatori (di cui 850 biglietti distribuiti come gratuità ai bambini e ai ragazzi di età inferiore ai 14 anni), giunti da tutta Lombardia e dal vicino Canton Ticino per ammirare lo sfarzo architettonico, la maniacale cura del dettaglio, la complicata meccanica dei movimenti delle gigantesche sculture che li sormontano, i carri allegorici di Cantù, famosi per essere i più smisurati di Lombardia, piano piano, si sono messi in marcia, al ritmo cadenzato delle musiche incalzanti dei gruppi bandistici, delle majorettes e delle scuole di ballo che li accompagnano.