Buon Natale e Buon Anno dal Carnevale canturino
Buon Natale e Buon Anno dal Carnevale Canturino
Due occasioni per fare festa e per iniziare il conto alla rovescia.
Con l’occasione dell’arrivo delle festività, l’Associazione del Carnevale canturino è felice di augurare un buon Natale e un felice anno nuovo a tutti voi!
Mancano ormai poche settimane al 2019 e pochi giorni alla festa più desiderata di tutto l’anno, il Natale. Questo vuol dire che anche il tempo che ci separa dai festeggiamenti, dalle sfilate e dalle maschere del carnevale diventa sempre più breve.
Il carnevale è un appuntamento annuale sul calendario delle festa tradizionali insieme a molte altre.
Cogliamo quest’occasione per fare un breve viaggio nella tradizione italiana e nelle sue festività più importanti.
Siete sicuri di conoscerne veramente l’origine? Non siete curiosi?
Il Natale
Il natale è senza dubbio la festività più attesa di tutto l’anno; è la ricorrenza della nascita di Gesù. È la festa che si celebra in famiglia per eccellenza e i festeggiamenti vanno dal 24 al 26 dicembre, dalla vigilia di Natale al giorno di Santo Stefano. I cibi che meglio rappresentano il Natale sono i dolci: panettone e pandoro su tutti. I simboli iconici invece sono il presepe e l’albero. Nel corso degli anni il Natale ha assunto un significato sempre più laico; sempre più importanza viene data ai regali, alle decorazioni e alla figura di Babbo Natale, che nella tradizione anglosassone non è altro che la rappresentazione in sembianze umane dello spirito della bontà del Natale.
Il Capodanno
Il capodanno è la festa che chiude l’anno appena trascorso e apre quello nuovo. E’ una ricorrenza con origini molto antiche. Penaste che fu Giulio Cesare a calendarizzare nel calendario giuliano l’inizio dell’anno l’1 di gennaio. Ma lo sapete il perché delle lenticchie immancabili in tavola? La ragione che associa questi legumi ad un concetto di “pietanza scaramantica” portatrice di denari è da far risalire sempre all’antica Roma e all’usanza di regalare una borsa, solitamente usata per portare con sé il denaro, piena invece per l’occasione proprio di lenticchie che, anche per forma, richiamavano le monete. Allo scoccare della mezzanotte si festeggia con un brindisi e a seguire ci si affaccia alla finestra per vedere lo spettacolo dei fuochi d’artificio.
Il carnevale
Il carnevale è ovviamente la festa di cui ci piace più parlare. Forse non sapevate che la parola Carnevale deriva dal latino ‘carnem levare’ e il suo significato letterale è ‘eliminare la carne’. Il Carnevale infatti si inserisce nella tradizione cattolica come quel particolare momento di festa che precede la Quaresima, e che si caratterizza per un periodo di digiuno e di astinenza in attesa della Pasqua dove si evitava di mangiare la carne. È una festa che ormai è entrata a far parte del calendario delle ricorrenze religiose. Inizialmente era un rito pagano, oggi invece il carnevale viene festeggiato in modo molto diverso. Viene celebrato 40 giorni prima della Pasqua ed è associato a due riti: quello romano e quello ambrosiano. Lunghe sfilate e grandi maschere che percorrono le vie delle città sono l’essenza dei festeggiamenti carnevaleschi.
La sue origini sono quelle della licenza, per un solo giorno, di portare in qualche modo una sorta di ‘mondo alla rovescia’ , dove almeno per un breve periodo di tempo il rapporto delle gerarchie sociali veniva abbandonato e ci si lasciava andare allo scherzo. Il ribaltamento dell’ordine sociale era quello che consentiva, almeno goliardicamente l’opportunità per il servo di diventare padrone per un giorno e viceversa. Ogni città ha comunque le proprie tradizioni. Basti pensare ai due carnevali più famosi, quello di Venezia e quello di Viareggio. Se il primo si caratterizza per maschere tradizionali dalla bellezza inconfondibile, il secondo sfoggia maschere satiriche che si rifanno a personaggi politici o del mondo dello spettacolo.
La Pasqua
La pasqua è la festa cardine del calendario cristiano, poiché celebra la santa risurrezione di Gesù. La data varia di anno in anno secondo i cicli lunari, così come quella del carnevale. Il cibo è uno degli elementi chiave della tradizione delle celebrazioni popolari. I piatti che più spesso si vedono sulle tavole sono a base di carne, come l’agnello. Mentre un dolce tipico è la colomba pasquale. Questa festa non manca di essere amata dai più piccoli. Per loro ci sono sempre grandi uova di cioccolato con all’interno piccole sorprese.
Ma l’appunatmento cui non potete mancare è il
Carnevale di Cantù
Non si può dunque fare a meno di festeggiare queste importanti tradizioni. Per il 2019 venite a festeggiare il carnevale a Cantù! Noi stiamo lavorando alacremente da mesi e i carri sono ormai ultimati; i gruppi e le associazioni ci si dedicano da molto tempo e tutti insieme non vediamo l’ora di essere sorpresi dai divertenti temi scelti per quest’anno.
Vi ricordiamo i nomi dei carri e dei gruppi che li stanno realizzando:
– Amici di Fecchio: Trotta il tempo …
– Baloss: Con la misera pensione mi sono ridotto un barbone
– Bentransema: Attenti a quei due!!
– Buscait: Il dolce è servito
– Coriandolo: Un coriandolo per la pace
– La maschera: Non tutti i pagliacci si trovano al Circo
– Lisandrin: Non se ne può più! Re Carnevale, pensaci tu!
Vi ricordiamo anche che le date fissate in calendario per il 2019 sono quattro: il 17 e il 24 febbraio, il 3 e il 9 marzo.
Buone feste!
Vi aspettiamo