Comunicato stampa su annullamento sfilata
Comunicato stampa
L’associazione Carnevale canturino sta portando avanti dal 1997 la tradizione canturina delle sfilate di carri allegorici che si succedono da molti decenni.
Dal 2007 la sua attività è ufficialmente appoggiata dal Comune di Cantù per l’attuazione di un “progetto culturale di salvaguardia e valorizzazione delle tradizioni storiche e culturali legate al Carnevale canturino”. Nell’ambito di questo progetto è stato realizzato l’immobile dove si trova il Centro costruzione carri – Bottega di Truciolo e l’attività dell’associazione si svolge in piena collaborazione con l’assessorato alla Cultura e rispettando scrupolosamente le prescrizioni in materia di sicurezza.
Nel 2014 l’adozione di nuove norme nazionali sulla sicurezza ci aveva colto di sorpresa e ciò aveva provocato una grave crisi con conseguenze anche sulla composizione del consiglio e dei soci dell’associazione. Ricordiamo con piacere la disponibilità e l’appoggio del Sindaco e della giunta che ci hanno aiutato a superare quei difficili momenti.
Il 2015 era poi stato un altro anno duro perché il maltempo ci aveva consentito di svolgere una sola sfilata. Nel 2016, considerati i trascorsi e la situazione finanziaria dell’associazione a rischio dissesto, la giunta ci aveva permesso di recuperare la seconda sfilata (che era stata annullata per maltempo) nella seconda domenica di Quaresima.
Noi abbiamo sempre cercato di attuare il progetto prima ricordato e la qualità dei nostri carri continua a crescere. Questo poteva essere l’anno del lancio della nostra manifestazione a livello sovra-regionale, del consolidamento della nostra associazione e dell’avvio di un piano pluriennale già elaborato per rinnovare la parte meccanica dei nostri carri. Così non sarà.
Il maltempo ci ha costretto ad annullare la gran sfilata del Sabato grasso. L’eccezionale successo, nostro e della nostra città, che potevamo aspettarci alla terza sfilata di quest’anno ci aveva fatto pensare che fosse possibile, con qualche precauzione, recuperare la sfilata in periodo di Quaresima. La richiesta l’abbiamo fatta per sabato 11/3 così da rispettare le celebrazioni liturgiche domenicali.
La nostra delusione è stata grande quando abbiamo ricevuto la lettera del sindaco che negava questa possibilità. E ancora più grande l’amarezza per le giustificazioni addotte.
Ci sembra evidente che è stata una decisione politica. La rispettiamo. Non la condividiamo.
L’assemblea dei soci ha ieri dato indicazioni al Consiglio di rinunciare all’effettuazione di una sfilata di recupero nelle date indicate dall’amministrazione comunale, 22 o 23 aprile.
Concentreremo gli sforzi sulla Notte dei 1000 colori del Carnevale già in programma per sabato 8/7. Il Consiglio valuterà come organizzarla e prenderà gli accordi del caso con il comune.
Noi sappiamo che la nostra parte per la “valorizzazione della storia e delle tradizioni canturine legate allo storico Carnevale avente rilevanza provinciale e regionale” la stiamo facendo.
Ecco i dati delle presenze alle sfilate a partire dal 2012 (da quando si fa pagare)
2012 6.845 spettatori paganti 3 sfilate
2013 9.109 spettatori paganti 3 sfilate
2014 10.831 spettatori paganti 3 sfilate
2015 1.377 spettatori paganti 1 sfilata
2016 7.827 spettatori paganti 3 sfilate
2017 7.273 spettatori paganti 2 sfilate
era alla nostra portata superare il record del 2014.
Degno di nota la risonanza che abbiamo acquisito a livello almeno regionale e il fatto che la maggior parte degli spettatori delle due sfilate 2017 arrivasse da fuori Cantù.
Grazie per l’attenzione
Fabio Frigerio
Presidente Associazione Carnevale canturino